Difendiamo i nostri amici animali dall'inciviltà

SANT’ORSOLA (TN). Era preoccupata, molto preoccupata. Il suo micione di 15 anni era sparito da 4 giorni. Ci era abituata alle scorrerie del suo gattone, ma un po’ stava in pensiero. Mai avrebbe immaginato di rivedere il micio tornare ferito e sanguinante, ma non per un duello con un altro gattone, ma per la crudeltà di un uomo. Infatti, il gatto è tornato a casa con un dardo di balestra infilato nell’occhio destro. Era stato usato come bersaglio per il tiro a segno con la balestra. Per fortuna non è morto, ma ha perso l’occhio. La padrona, una signora di 61 anni di Sant’Orsola, ha denunciato l’accaduto ieri mattina alla stazione dei carabinieri del paese. La donna ha detto che il micio era sato assente quattro giorni. L’animale, che ormai ha quindici anni, era abituato a scorrazzare anche per vari giorni per il vicinato. Poi, era solito tornare a casa dalla sua padrona.

 

Lo ha fatto anche stavolta, ma l’occhio destro era trasformato in un grumo di sangue con un dardo infilato dentro. La donna è andata prima dai carabinieri, poi dal veterinario che ha provveduto subito ad estrarre il dado e a pulire le ferite. I carabinieri adesso stanno indagando alla ricerca dei crudeli umani che si sono dimostrati più bestie del micione. Il reato ipotizzato è quello di danneggiamento di animale. I carabinieri cercheranno di scoprire chi abbia una balestra nelle vicinanze delle case della donna. Non è detto che i militari non riescano a scoprire il crudele balestriere.

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